Archivi del mese: Giugno 2014
Pa: Sindacati Ps; misura colma, si militarizza sicurezza Si vuole escludere da tetto proroghe i militari (ANSA) – ROMA, 23 GIU – “La misura è colma”: non c’è più “alcun dubbio sulla volontà dell’esecutivo di proseguire con la militarizzazione della sicurezza, con la conseguente compressione dei diritti e delle libertà dei cittadini”. Lo affermano in una nota i sindacati di polizia Siulp, Sap,Siap,Anfp, Silp-Cgil, Ugl, Coisp, Consap, Federazione Uil, sottolineando che l’ultimo tassello di questa operazione è il tentativo di escludere i militari del divieto di proroga in servizio stabilita per tutte le pubbliche amministrazioni. “Apprendiamo dalla stampa – affermano i sindacati – che, a differenza di quanto rappresentato dal presidente Renzi circa il divieto della proroga in servizio in tutte le amministrazioni pubbliche, oggi gli uffici tecnici del Quirinale stanno cercando una soluzione tesa ad escludere dal divieto i militari. Perciò, ci appelliamo al presidente della Repubblica, anche in funzione della norma sulla specificità, affinché il citato divieto valga per tutte le amministrazioni del comparto Difesa e Sicurezza o per nessuna di essa”. “Diversamente – concludono i sindacati – l’unico scenario possibile è la separazione netta del comparto difesa da quello della sicurezza, con una definizione chiara dei compiti per la tutela interna ed esterna della sicurezza del Paese. Per far cessare le sperequazioni in danno dei poliziotti i sindacati sono pronti a scendere in piazza”.
Il Dr. Mauro Ventura ci ha lasciati per sempre. Un caro amico.Un dirigente sindacale con cui in tanti anni abbiamo condiviso numerose battaglie, percorso tanta strada,lottato per migliorare le condizioni dei lavoratori della Polizia di Stato.
Caro Mauro,quanti ricordi e quante occasioni,viaggi,incontri, ecc. in cui hai dato prova di quella tua grande umanità.
Con te siamo stati un bel gruppo affiatato e solido. Eri sempre umile con tutti e pronto a incoraggiare gli altri; mai arrogante o fuori dalle righe. Un esempio per tutti.
Con quanti hanno avuto la fortuna di conoscerti ed apprezzarti ti salutano tutti gli amici del SIAP e in particolare quelli di Roma e Lazio, attraverso l’abbraccio commosso,di Maurizio,Fabio,Fabrizio e mio. Possa tu riposare in pace.!!!
Franco torchia
Egregio Signor Questore, poco dopo il suo insediamento alla Questura di Roma, ebbe modo di visitare il Commissariato “Casilino Nuovo”, rendendosi conto di persona delle invivibili condizioni logistiche in cui sono costretti a lavorare i colleghi di quel Distretto di P.S., in grave carenza di risorse umane e materiali ed alle prese con un quadrante urbano tra i più problematici della Capitale a causa del critico rapporto tra popolazione ed incidenza criminale. Com’è noto, la Sezione “Roma Est” della Motorizzazione Civile ha lasciato da tempo la propria sede di via delle Cince, adiacente alla sede di “Casilino Nuovo”, abbandonando definitivamente i propri uffici e permettendo l’avvio dell’iter per l’acquisizione e l’implementazione… (continua)
Prosegue con successo la pubblicazione periodica del bollettino di diffusione e divulgazione sindacale a cura della Segreteria Provinciale del S.I.A.P. DI ROMA: al suo interno gli articoli e i comunicati su base locale e dal territorio della Capitale, gli estratti dal S.I.A.P. Nazionale ed una sintesi delle notizie più recenti.
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Dopo cinque anni di blocco del contratto e del tetto salariale, aspetto quest’ultimo che ha menomato la funzionalità degli uffici e l’operatività delle Forze di polizia, dopo un “buco” di organico di oltre 40mila operatori e di fronte all’escalation dei crimini quali furti, scippi e rapine che hanno letteralmente minato ogni sicurezza dei cittadini dal nord al sud del paese, oggi il Governo con l’approvazione del decreto legge, inerente la riorganizzazione degli uffici centrali e periferici della sicurezza e la reintroduzione del blocco del turn over al 20% delle cessazioni, sta per… (leggi)
Con la presente, questa Segreteria Nazionale vuole rappresentare la crescente situazione di pericolosità, più volte segnalata dalla struttura provinciale capitolina, in cui sono costretti ad operare i colleghi comandati nei servizi di trasferimento in strutture nazionali, mediante vettore aereo, dei migranti provenienti dalle coste siciliane. E’ chiaro che il solo impiego di 13 unità (10 del reparto Mobile e 3 della Polizia di Frontiera) a fronte di un numero che varia dagli 80 ai 173 immigrati a viaggio (si tenga inoltre conto che lo stesso contingente effettua, sempre con lo stesso rapporto disparitario, almeno due servizi di accompagnamento al giorno) appare piuttosto esiguo in termini di sicurezza ed incolumità degli operatori stessi e del personale dell’aeromobile che collabora con loro. A ciò si aggiungono i rischi di contagio… (continua)