Nella splendida cornice di Palazzo delle Esposizioni di Roma vengono messe in mostra per la prima volta in Italia alcune collezioni del museo di Francoforte. Quest’ultimo nato dalla collezione privata che il mercante e banchiere Johann Friederich Städel (1728-1816) donata come legato dopo la sua morte, costituisce una delle mostre europee più belle dell’arte antica e moderna. Da allora le raccolte si sono arricchite tanto che lo Städel Museum, ubicato al centro di Francoforte, sta subendo un progetto di ampliamento, tanto che riaprirà solo nel febbraio 2012, per tale motivo è venuto in mostra a Roma. L’allestimento, curato da Felix Kramer, offre una bella panoramica che parte dai Nazareni ai Romantici, dall’Impressionismo al Realismo, nonché dal Simbolismo fino alle Avanguardie più moderne. Il tutto è articolato in sette spaziature, che alimentano sette gallerie intorno alla Rotonda monumentale del Palazzo, con capolavori tra gli altri di Renoir, Van Gogh, Cézanne, Monet, Degas, Munch, Beckmann, Picasso. Per i ragazzi dai 7 agli 11 anni, sono stati allestiti laboratori per conoscere i protagonisti delle grandi correnti artistiche della modernità. Un evento eccezionale che proseguirà fino al 17 luglio al Palazzo delle Esposizioni Al piano superiore invece si può ammirare una mostra dedicata a Aleksandr Deineka (1899-1969), artista russo esponente della corrente realista. Nelle sue opere il pittore ricerca il lato realistico ed estetico, dando alle sue opere un assoluto rilievo nell’avanguardia realista europea. La mostra è realizzata grazie alla Galleria Statale Tret’jakov, e contiene 80 capolavori di Deineka provenienti anche dal Museo Satale Russo di San Pietroburgo e dalla Pinacoteca Statale di Kursk, intitolata all’artista. L’allestimento parte dagli anni Venti fino ai Sessanta e comprende sia i quadri che i disegni, le illustrazioni, i manifesti, nonché le opere plastiche e monumentali. Sono contenute nella rassegna anche le opere realizzate a Roma durante il suo soggiorno in Italia nel 1935. Al piano sotterraneo è possibile ammirare un’altra mostra fotografica, realizzata da National Geographic il cui titolo è “I Colori del Mondo”. Nella mostra sono contenute 95 immagini (realizzate da 48 fotografi), inedite, divise per quattro colori: rosso, verde, bianco e azzurro. Il rosso simboleggia la terra, il fuoco, la passione. Il verde simboleggia la natura, le piante, la vita. Il bianco simboleggia la neve, l’innocenza e la purezza. Infine l’azzurro simboleggia l’acqua, il mare, il cielo. Quattro colori per rappresentare il presente, il futuro, la natura, gli animali, il dolore, gli esseri umani, la felicità, la dignità e la speranza. Un viaggio attraverso le fotografie con degli scatti che colpiscono al cuore il visitatore e che illustrano i diversi modi di vivere dei vari paesi del mondo, i diversi habitat della vegetazione e della fauna, i vari popoli del pianeta ripresi nella vita quotidiana tra gioia e dolore e la straordinaria varietà della natura. Infine è possibile ammirare un’altra mostra sulla storia della Moneta, realizzata per il 150° Anniversario dell’Unità nazionale, promossa dalla Banca D’Italia con la collaborazione del Museo Nazionale Romano e degli Archivi di Stato ed illustra come fu realizzata la moneta dell’Italia unita. La progettazione della lira che unificava a sè tutte le monete presenti sul territorio italiano fino alla completa integrazione economica per arrivare all’euro e alla partecipazione nella Comunità Europea. Attraverso un percorso multimediale, collezioni di valute, libri antichi, documenti d’epoca, macchine industriali per la realizzazione delle banconote e monete, con uno sguardo sempre agli altri paesi intenti nel medesimo processo di unificazione monetaria Si parte da Napoleone con la sua campagna italiana nel 1796 e la coniazione per la prima volta della lira, fino all’unificazione del 1861, per arrivare ai due conflitti mondiali e alla ricostruzione negli anni 50 con la nascita dell’Unione Europea