Battle royale di Koushun Takami edito da Mondadori. Un libro che non lascia indifferenti. 600 pagine che tengono incollato il lettore fino alla fine. Non è il mio genere preferito, l’ho trovato più horror che thriller, eppure non riuscivo a staccarmene come chiusa in una spirale senza via d’uscita. Siamo nel 1997 Repubblica della Grande Asia dell’Est e 42 ragazzini della scuola salgono su un pullman per partecipare al “Programma”.
Si ritroveranno su un’isola dove ne resterà solo uno. Scritto benissimo con un linguaggio tensivo, la storia seppur cruenta ha un sapore di libertà. La frase che mi ha colpito? Eccola: “La nostra è una nazione schifosa. Se non potete sopportarla, allora la cosa più saggia da fare sarebbe abbandonarla e andare da qualche altra parte. Ci sono dei modi per scappare da questo paese. Si può evitarne il fetore. Potreste provare nostalgia, qualche volta, per un attimo, ma la vita fuori….” Da leggere! Voto 4 su 5