In un bellissimo sabato di settembre, giornata con un sole intenso, si decide di visitare il Bioparco di Roma. Si arriva dopo una camminata molto piacevole attraverso il verde. Dopo 30 anni circa, dai tempi delle elementari, torno a vederlo. E’ abbastanza grande e ci sono molte specie di animali da ammirare. Davvero particolare è la “vasca” dei macachi giapponesi! Il parco ospita una ricca collezione botanica composta da specie mediterranee con centinaia di varietà esotiche, attraenti ed insolite, che fanno da cornice al percorso di visita delle specie animali. Il Bioparco assolve una finalità didattica con la ricostruzione degli ambienti naturali e sicuramente la vegetazione svolge un importante ruolo per migliorare le condizioni di vita degli animali Tra gli animali ricordiamo il geco diurno del Madagascar, l’ibis scarlatto, le anatre, il pappagallo, le lemure, il macaco, il fenicottero rosa, al cicogna bianca, il canguro di Bennet, l’anaconda gialla, il muflone, il cervo sika, il leopardo, l’avvoltoio papa, l’iguana, il varano della savana, il lupo, lo struzzo, la foca grigia. L’antilope alcina, la giraffa, l’ippopotamo anfibio, l’elefante asiatico, il coccodrillo, le zebre, il leone, il tapiro sudamericano, l’orso bruno…. Ci sono anche qualche cucciolo di lemuri, di giraffa e ultimo arrivato è Righetto un maschio di zebra grant…. Visita anche per il Museo Civico di Zoologia di Roma che ha una veste scientifica-ambientale, con molte nuove esposizioni e molte attività di divulgazione scientifica. Il museo rappresenta finalmente per la città di Roma un vero e proprio centro di cultura scientifica studiato per conservare, studiare e far conoscere la biodiversità animale, attraverso la ricchezza delle sue collezioni, con un ambiente ben curato e stimolante, dove il pubblico è portato alla riflessione su importanti temi naturalistici. Un vero e proprio laboratorio dove vengono ricostruite le caratteristiche biologiche, la distribuzione geografica delle specie animali e l’evoluzione degli ambienti di cui sono parte. Ci sono diversi percorsi che guidano il pubblico in un viaggio multisensoriale per esplorare le innumerevoli forme di vita del nostro pianeta e scoprirne suoni odori colori e altro ancora. Ci sono mostre permanenti come la barriera corallina, gli scheletri, i mammiferi, che vengono alternativamente completate da conferenze scientifiche, convegni di didattica delle scienze, corsi di disegno naturalistico, mostre, concorsi fotografici, incontri e presentazioni di libri. All’interno e all’esterno del museo vengono organizzate così svariate attività, tra cui visite guidate, laboratori, attività di esplorazione in ambienti naturalistici, fino all’organizzazione e l’allestimento all’interno delle scuole di semplici collezioni naturalistiche, utilizzando i reperti raccolti dagli studenti stessi durante escursioni sul campo. Nello svolgimento di tutte queste attività viene privilegiato un metodo di apprendimento costruttivo “interattivo e per scoperta”, che favorisce nei ragazzi l’immaginazione. tra le attività passate da ricordare ad esempio a conclusione del 2010, Anno Internazionale della Biodiversità, i visitatori del Museo Civico di Zoologia potranno vivere la meraviglia della foresta amazzonica grazie alla mostra “Il Senso della Biodiversità – Viaggio nella Foresta Amazzonica”, promossa tra gli altri dal Comune di Roma. La mostra si presenta come un percorso sensoriale-cognitivo per sperimentare dal vivo la bellezza della foresta amazzonica, i suoni, i colori, gli odori, le situazioni e gli stili di vita dei popoli che ci abitano.

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