Buongiorno Mamma! è una fiction in onda su Canale 5 dal 21 aprile scorso e fino al 26 maggio prossimo ogni mercoledì sera in prima serata per 6 puntate da 110 minuti ciascuna. La serie vede la regia di Giulio Manfredonia ed è prodotta da Lux Vide. Tutto ruota intorno al coma della protagonista, Anna Della Rosa, con intatte le funzioni vitali, ma in sonno profondo per una emorragia che ha compromesso l’attività cerebrale. Anna “dorme” da sette anni e i suoi quattro figli sono cresciuti. Michelino, il più piccolo, neppure si ricorda della madre poichè neppure camminava. E poi ci sono Jacopo, Francesca e Sole. Quest’ultima è una studentessa modello che si innamora dello studente bello e dannato della scuola. Francesca è la più grande e porta avanti la famiglia sostituendosi alla madre. E’ fidanzata, sta per sposarsi con un bravo ragazzo, ma ne incontra un altro che scombussola i piani. Jacopo soffre molto per la malattia della madre. Si mette nei casini per salvare una sua compagna di classe. E, proprio a causa di questo intoppo, deve aiutare un’altra ragazza della scuola con le fisioterapie per un incidente sportivo. Michelino ama tantissimo sua madre e la definisce come un motore fermo ma che fa ancora rumore. e poi c’è Guido Borghi marito di Anna che la ama talmente tanto che non vuole “spegnere la spina”. AL contrario dei genitori di Anna che non la vogliono più vedere su quel letto. A completare il cast una giovane infermiera Agata (che sta cercando di scoprire cosa è successo a sua madre sparita 15 anni prima mentre l’attendeva nella casa famiglia) e il Vice Questore Colaprico che non smettere di cercare questa donna. La trama è interessante e la messa in onda salta tra presente e passato. La storia è ambientata in periodo temporale che va dal 1995 al 2020 e proprio nel 2013 Anna ha avuto quest’incidente. I flashback ci hanno fatto capire che la mamma di Agata è Maurizia, la migliore amica di Anna nonchè ex fidanzata di Guido. Questi, preside, ora si trova in difficoltà economiche perchè i suoceri non pagano più le rette di infermieri necessari per Anna. Intanto a scuola è arrivata una nuova insegnante di sostegno… La storia di Buongiorno Mamma è tratta da una storia vera, quella di Anna Calise Moroni, una donna, madre di cinque figlie, che è stata in coma per 29 anni e di suo marito Nazzareno che le è sempre stato al suo fianco per assisterla. Da quel 25 gennaio del 1988, Nazzareno non ha mai pensato di staccare la spina. La storia riporta in mente altre storie quelle di Eluana Englaro e di Piergiorgio Welby e tutto ciò che ha portato al testamento biologico. Nazzareno ha sempre parlato di dono anche in questi 29 anni che Anna ha “dormito”. Insomma la fiction mi piace. Certo per una trama così frammentaria occorre stare ben attenti e non perdere alcun fraseggio perchè altrimenti il filo diventa difficile da riprendere. Per un giudizio definitivo occorre vedere le prossime puntate. SCHEDA
Regia Giulio Manfredonia, Matteo Mandelli, Giovanni Paolucci
Soggetto Elena Bucaccio, Lea Tafuri, Leonardo Valenti
Sceneggiatura Giacomo Centola, Leonardo Valenti
Ideatore Elena Bucaccio
Fotografia Alessandro Signori
Montaggio Alessio Doglione
Musiche Federica Bello, Emanuele Bossi, Pasquale Laino
Scenografia Stefano Pica
Costumi Monica Celeste, Alessandra D’Ambrosio
Effetti speciali Sara Melodia, Sabina Marabini
Produttore Lorenzo Luccarini, Rosario Ranieri
Produttore esecutivo Luca Bernabei, Daniele Passani
Casa di produzione Lux Vide
Interpreti e personaggi
Raoul Bova: Guido Borghi
Maria Chiara Giannetta: Anna Della Rosa
Elena Funari: Francesca Borghi
Matteo Oscar Giuggioli: Jacopo Borghi
Ginevra Francesconi: Sole Borghi
Marco Valerio Bartocci: Michele Borghi
Domenico Diele: Vicequestore Vincenzo Colaprico
Beatrice Arnera: Agata Scalzi
Stella Egitto: Maurizia Scalzi
Serena Autieri: Miriam Castellani
Erasmo Genzini: Armando
Barbara Folchitto: Lucrezia Della Rosa
Filippo Gili: Filippo Della Rosa
Niccolò Ferrero: Piggi
Giovanni Nasta: Greg
Rausy Giangarè: Greta
Federico Cesari: Federico
Giovanni Calcagno: Elio Borghi
Andrea Arru: Guido (bambino)

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