Come l’acqua per gli elefanti è un film di Francis Lawrence con protagonista Robert Pattinson, tra gli attori più amati del momento. Il regista, dopo “Constantine” e “Io sono leggenda”, realizza un genere drammatico-romantico, tratto dal libro di Sara Gruen. Il protagonista, Jacob Jankowski, interpretato da Pattinson è un anziano novantenne con una storia da raccontare. Tutto inizia nel 1931, durante la Grande Depressione, ove Jacob lavorava nel circo dei famosissimi Fratelli Benzini con il loro spettacolo “più spettacolare del mondo”. Egli, appena diciottenne, studente di veterinaria, a seguito della morte improvvisa per incidente stradale dei genitori decise di abbandonare tutto e scappare su un treno, per poi ritrovarsi nel mondo circense, colpito anch’esso dalla crisi economica. Qui, con il compito di occuparsi del serraglio del circo, troverà il proprietario, August, interpretato da Christoph Waltz, con un carattere iracondo e intrattabile e sua moglie Marlena, interpretata da Reese Witherspoon che, di converso, è una donna bellissima, quasi un angelo con le bellissime esibizioni sui cavalli. I due si innamoreranno grazie a Rosie, un’elefantessa difficile da addestrare, che verrà presa per far incrementare i guadagni del circo, ormai sull’orlo del fallimento. Una storia d’amore la loro che incontrerà il dramma, fino allo splendido finale. Il cast è sicuramente degno di nota e ciò che fa acquistare punti al film è l’ottima fotografia di Rodrigo Pieto e la scenografia di Kack Fisk, con magnifici costumi. Sicuramente di rilievo Reese Witherspoon, Oscar come migliore attrice, e Christoph Waltz, altro premio Oscar.