Il Commissario Ricciardi, nato dalla penna di Maurizio De Giovanni, è una fiction in onda su Rai Uno che ha conquistato il pubblico italiano. Ambientato negli anni 40, vede Luigi Alfredo Ricciardi, Commissario di Pubblica Sicurezza della Squadra Mobile della Regia Questura di Napoli, affrontare i casi che gli vengono incontro. Figlio dei baroni di Malomonte, originari del Cilento, Ricciardi nasconde un segreto. Vede le ultime parole dette dalle persone in punto di morte, che gli sovvengono proprio passando vicino al luogo della morte. Ha un carattere non facile e il suo unico amico è il Brigadiere Maione, suo fedele compagno d’indagini e la tata Rosa che si prende cura di lui sin da bambino, quando ha perso i genitori. E’ innamorato di una giovane, Enrica Colombo, che vede cucire la sera davanti la finestra di casa sua ed è corteggiato da Livia Lucani vedova Vezzi, protagonista di uno dei romanzi, relativo all’uccisione del marito. Troviamo poi il dottor Modo, medico legale, antifascista che aiuta il Commissario nelle indagini, Manfred – ufficiale tedesco – che corteggia Enrica e Bambinella (femminiello) che è l’informatore del brigadiere Maione. Inoltre c’è Nelide che sostituirà la zia Rosa per prendersi cura del Commissario, Falco, agente dell’OVRA, che sorveglia la bella Livia perchè amica di Edda Ciano e il vicequestore Angelo Garzo diretto superiore di Ricciardi. La fiction riprende le storie raccontate da De Giovanni e ha saputo mettere al video le emozioni che i suoi racconti hanno regalato ai lettori. Lo ammetto, io sono innamorata di Ricciardi, del suo dolore che si porta dentro da bambino per questo con non poca curiosità ho visto la fiction. Qualche anno fa, durante una presentazione del libro di Ricciardi “Anime di vetro. Falene per il commissario Ricciardi”, chiesi proprio a De Giovanni se pensava a una fiction su Ricciardi – era al lavoro su quella sui Bastardi di Pizzofalcone – e lo scrittore era perplesso a causa dell’ambientazione in epoca fascista. Ora, visto il successo, la fiction meritava di essere fatta anche per far conoscere questo personaggio al grande pubblico. Devo anche dire che la scelta del protagonista Lino Guanciale non mi aveva entusiasmato all’inizio, ma poi l’attore mi ha conquistato puntata, dopo puntata. La serie è diretta da Alessandro D’Alatri e prodotta da Rai Fiction e Clemart, in onda su Rai 1 dal 25 gennaio 2021. Voto 4.5 su 5.
Interpreti e personaggi: Lino Guanciale: Luigi Alfredo Ricciardi Antonio Milo: Raffaele Maione Enrico Ianniello: Bruno Modo Serena Iansiti: Livia Lucani Maria Vera Ratti: Enrica Colombo Mario Pirrello: Angelo Garzo Peppe Servillo: don Pierino Fava Marco Palvetti: Falco Nunzia Schiano: Rosa Vaglio Giovanni Allocca: Cesarano Roberto Giordano: Camarda Fabrizia Sacchi: Lucia Caputo Adriano Falivene: Bambinella Massimo De Matteo: Giulio Colombo Susy Del Giudice: Maria Tritone Nicola Acunzo: Sebastiano Ponte Chiara Conti: Marta Ricciardi Matteo Cianciola: Luca Maione Francesco Borragine: Giovanni Maione Dominique Donnarumma: Benedetta Maione Giuliana Ferola: Maria Maione Antonio Masiello: Antonio Maione Adriana Serrapica: Susanna Colombo Giorgio Zarra: Marco Caruso Martin Gruber: Manfred Kaspar von Brauchitsch