La regina degli scacchi è una delle serie del momento. Disponibile su Netflix, ha incuriosito sin da subito il pubblico tanto da essere apprezzatissima. Racconta la vita di un’orfana, Beth Harmon, cresciuta in un orfanotrofio nel Kentucky che diventa, grazie al suo talento, campionessa di scacchi. La serie, basata sul romanzo di Walter Tevis di quasi 40 anni fa, edito nel 1983 è composta da sette episodi che raccontano la storia di questo personaggio complicato e affascinante allo stesso tempo. Beth è una ragazza piena di capacità, ma ha una forte inquietudine dentro tanto da divenire dipendente da tranquillanti e alcol. Il mondo degli scacchi ha le sue regole, fatte di intuito e capacità di rapportarsi con il proprio avversario. Un viaggio nella mente fuori dal comune. Il regista, Scott Frank, che è anche l’ideatore ha saputo portare il pubblico in questo viaggio nella mente di Beth così seduttiva e ossessiva, interpretata magistralmente da Anya Taylor-Joy. Siamo negli anni Sessanta, ricostruiti nei minimi dettagli, dove vediamo città diverse che fanno da sfondo alle gare di scacchi di Beth: Parigi, Mosca, Città del Messico, New York. Beth è una donna e deve subire una società che non vede bene l’ascesa delle donne ed è vittima dei pregiudizi. La donna è un’eroina dei tempi moderni, con la sua energia e la sua vita così piena di contraddizioni. Da vedere! Voto 4.5 su 5.

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