L’angelo vendicatore di Luis Sepulveda. Guanda. Siamo ad Amburgo: il cadavere di una donna senza nome viene trovato dalla Polizia. Un nome e un numero di telefono sono scritti su un foglio di un taccuino. c’è un angelo che si nutre di vendetta dietro a tutto: dove la verità è ben celata da una realtà apparente che lo scrittore fa uscire piano piano. Sepulveda sa scrivere in modo accattivante e semplice allo stesso tempo ed è capace di condurre il lettore dove vuole. Amo questo scrittore, non lo nego, e la sua scomparsa mi ha rattristato. Un bel libro. Voto 4 su 5.