L’ultimo giorno di Roma di Alberto Angela. Harper Collins. E’ il primo libro della trilogia di Nerone in cui Alberto Angela ci porta in una Roma misteriosa e bellissima. Siamo in una notte estiva, calda e Roma sta svegliarsi: è l’alba del 18 luglio 64 d.C. nessuno sa quello che accadrà. Sta per verificarsi una delle più grandi catastrofi della storia. Alberto Angela ha la capacità di trasportarti nel passato e di far respirare l’aria di quel tempo. Nelle sue parole riviviamo l’urbe romana nella sua quotidianità. Le botteghe, le fontane, i carrettieri: una città caotica e multiculturale che somiglia molto a quella di oggi. Un romanzo che si legge in un soffio, lo scrittore ci porta per mano nel cuore di Roma e lo fa attraverso due personaggi: Vindex e Saturninus nelle loro ronde da vigiles. Alberto Angela, come nelle sue trasmissione, è preciso e metodico e cita fonti e dati archeologici. L’incendio del 64 d.C. ha profondamente cambiato la città romana e, di conseguenza, anche il corso della sua storia. Troviamo personaggi realmente esistiti, ovviamente Nerone, Poppea, Tito, Plinio il Vecchio e lo scrittore riesce a dar voce anche a personaggi poco conosciuti come una pescivendola e lo scenografo di corte. Il libro di Alberto Angela ha uno stile proprio, come fosse una sceneggiatura televisiva il lettore, con un linguaggio semplice, lineare e coinvolgente è portato nel cuore dell’epoca imperiale romana. Libro bellissimo da leggere! Voto 4.5 su 5.