Anche questa volta la pellicola, con la regia di Veronesi, si divide in tre parti, focalizzando l’obiettivo sulle tre età dell’amore: la “giovinezza”, la “maturità” e “oltre”. Tutto inizia con il tassista “Cupido”, interpretato da Emanuele Propizio, che fa da filo conduttore alle tre storie d’amore. Nel primo capitolo incontriamo un giovane avvocato Roberto (Riccardo Scamarcio), in procinto di sposare la fidanzata Sara (Valeria Solarino), il quale, durante un viaggio di lavoro in un paesino della Toscana, incontra una ragazza intrigante e attraente Micol (Laura Chiatti) con la quale intreccia una relazione, in una realtà completamente diversa dalla caotica Roma, tra gag esilaranti con gli altri abitanti del paese, davvero caratteristici e stravanti. Nel secondo capitolo troviamo un giornalista affermato della TV, Fabio (Carlo Verdone), marito e padre esemplare, a cui il destino gioca un brutto scherzo. Incontrerà una donna provocante e disposta a tutto Eliana (Donatella Finocchiaro), che però mente sulla propria identità. La relazione diventerà una avventura… tanto che Fabio sarà costretto a cambiare vita e tipo di lavoro, con scene ilari e tragicomiche. Nell’ultimo capitolo fanno da protagonisti due artisti internazionali Robert De Niro e Monica Bellucci. De Niro (che recita con la propria voce) è Adrian un professore americano di storia dell’arte, che dopo il divorzio ed un’operazione al cuore decide di stabilirsi a Roma. Gli fa spesso compagnia il portiere del palazzo Augusto (Michele Placido). Irrompe d’un tratto nella calura estiva di Ferragosto, la figlia di Augusto, Viola, interpretata da Monica Bellocci, che scappa da Parigi. Tra i due nasce un’intensa passione che sconvolgerà le vite di tutti e tre.