Non so che viso avesse – quasi un’autobiografia di Francesco Guccini. Giunti. Mi piace un sacco il cantautore Guccini e lo conosco poco come scrittore: per questo ho deciso di leggere questo libro. Guccini non delude e, attraverso un bellissimo viaggio nelle sue radici, ci conduce tra nostalgie e memorie nella sua vita. L’autore si tuffa nel suo passato: il mulino dei nonni paterni, il verde dell’Appennino, Pàvana e l’arrivo in città. La via Emilia che divide i suoi ricordi. Pagine intense in cui lo scrittore si mette a nudo. Sua madre che lo voleva professore di Storia e l’amore della musica che viene fuori. Le balere, le osterie, il lavoro da giornalista, di cantautore e quello di scrittore. Interessante e da leggere! voto 3.5 su 5.

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