La mostra “Picasso, Miró, Dalí. Giovani e arrabbiati: la nascita della modernità”, ospitata dal Palazzo Strozzi di Firenze fino al 17 luglio 2011, è incentrata sui primi lavori dei tre artisti che hanno contraddistinto in modo, direi epocale, l’arte moderna. L’esposizione a cura di Eugenio Carmona, professore di storia dell’arte all’Università di Malaga e Christoph Vitali, direttore di musei a Francoforte, Monaco, Basilea e Bonn, mette in luce la rabbia e il coraggio che questi maestri, già da giovanissimi, hanno tirato fuori con le loro opere straordinarie. Viene analizzato il periodo pre-cubista di Picasso, le opere di Mirò fino agli anni ’20 e quelle fino al ’25 di Dalì. Il percorso della mostra è strutturato in flashback attraverso gli intrecci e gli incroci tra i tre artisti, senza che vi sia un vero e proprio filo tematico, ma creando una passerella suggestiva per lo spettatore. Alla fine c’è una sala interattiva ove ognuno si può cimentare nel disegno.

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