“Pintoricchio Pittore dei Borgia. Il mistero svelato di Giulia Farnese”
Musei Capitolini
dal 19 maggio al 10 settembre 2017
a cura di Francesco Buranelli, Cristina Acidini, Claudia La Malfa e Claudio Strinati.
Nella splendida cornice dei musei capitolini troviamo questa esposizione affascinante ed imperdibile, in cui sono raccolti i dipinti di Bernardino di Betto detto il Pintoricchio, attraverso un percorso storico che ci porta nella Roma del tardo quattrocento. Pinturicchio, il pittore dei Borgia, è da sempre uno degli artisti più ammalianti di tutti i tempi. Tra i protagonisti ci sono di certo il Papa Alessandro VI al secolo Rodrigo Borgia e la bella dama Giulia Farnese. Pintoricchio è l’autore del nuovo appartamento papale in Vaticano, proprio sotto il papato Borgia: uno dei più controversi della storia. La mostra promossa dalla Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, da Roma Capitale e con il patrocinio della Commissione Permanente per la Tutela dei Monumenti Storici ed Artistici della Santa Sede, ci fa scoprire il mistero di uno dei dipinti più belli di Bernardino di Betto: La Madonna e del “Bambin Gesù delle mani”. … Chi è davvero la Madonna? E’ realmente quello ritratto il volto etereo di Giulia Farnese? Che fine ha fatto invece il ritratto di Alessandro VI che sembra sparito definitivamente? Ed i frammenti del dipinto della Madonna – separati da quello del bambino – che secondo la leggenda sono entrati a far parte della collezione privata dei Chigi dopo il Papato di Alessandro VII? La mostra a cinquecento anni di distanza ci presenta i due frammenti: il volto della Madonna unitamente a quello del bambino, per la prima volta insieme, quasi a confutare un mistero che è durato per troppo tempo. Amo molto il Pintoricchio che con i suoi tratti lineari ha saputo tratteggiare in modo magnifico ogni sua opera e che lo ha reso un artista originale e rivoluzionario, soprattutto grazie al suo ciclo pittorico dell’appartamento Borgia nel Palazzo Apostolico. La Madonna è sempre stata ritenuta dal Vasari il ritratto di Giulia Farnese, ma la mostra ci fa osservare che le sembianze della Madre di Gesù sono quelle tipiche del Pintoricchio con quella dolcezza nei lineamenti tipica che l’artista sapeva creare e quello sguardo dolce che solo lui ha saputo rendere eterno con la sua pittura.
Una mostra da non perdere!Voto 4 su 5.