Rocco Schiavone 4 – RAIDUE in prima serata il mercoledì. La quarta stagione televisiva di Rocco Schiavone vede solo due serate che concludono i libri di Antonio Manzini. Molti scenari rimangono aperti sulla vita del Vicequestore Rocco Schiavone in attesa della penna dello scrittore che sforni nuovi romanzi. Rocco schiavone piace e non c’è altro da dire o si ama o si odia. Modi bruschi, ma un cuore grande. Capacità investigative in una città così diversa dalla sua. Aosta fa da sfondo al suo trasferimento e Roma porta con sè tanti ricordi e tanto dolore (la morte della moglie). Ha una squadra di poliziotti improbabile, un fascino indiscutibile. Un questore e un magistrato coi quali rapportarsi e i cui rapporti sono sul filo del rasoio. La dirigente della Scientifica e il medico legale sono anche loro sui generis. La Squadra Mobile di Aosta, da lui diretta, si ritrova davanti dei casi legati al Casinò. Non svelo nulla perchè la serie va vista e assaporata. Belle le musiche. Certo la produzione ha dovuto far fronte alle difficoltà del covid – con conseguente interruzione – per poi riprendere. Bello lo stile noir della sceneggiature che vede sempre la firma di Manzini. Promosso. Voto 5 su 5.