Una giornata di nebbia a Milano di Enrico Vanzina. Harper Collins. Un altro bel libro di Enrico Vanzina che ci porta nella vita del giornalista Luca Restelli. E’ una mattina di nebbia a Milano e arriva al giornale la notizia di un omicidio in Corso Vercelli. Un uomo è stato ucciso con tre colpi di pistola in volto. L’uomo è il musicista e compositore, Giovanni Rastelli, padre di Luca. Luca entra in un vortice. Sua madre è stata riconosciuta da un’infermiera ed è stata portata in carcere. Si professa innocente. Luca inizia una sua indagine. E più andrà avanti, più segreti mai confessati sui suoi genitori verranno fuori. E’ stato il delitto perfetto? Lo aiuta in questa indagine il suo amico, scrittore Finnekans (in onore a Joyce), dando voce con uno pseudonimo allo scrittore Andrea G. Pinketts, scomparso nel 2018. Luca e Finnekans, attraverso la letteratura, cercheranno appigli per scoprire il vero colpevole, un vero e proprio viaggio tra i personaggi dei più grandi autori della letteratura, dei gialli e dei noir. Devo ammettere che, dal primo libro che ho letto di Vanzina, ho ammirato il linguaggio colto e questo romanzo è ricco di riferimenti letterari, musicali e cinematografici che stuzzicano il lettore. Il padre del protagonista è musicista, la fidanzata, Valentina, è insegnante di storia del cinema e Vanzina utilizza tutti i suoi personaggi per arricchire il romanzo di riferimenti. Nel viaggio verso la verità, Luca scopre che i suoi genitori erano profondamente infelici. La letteratura crea dei personaggi che poi la penna dello scrittore modella alla storia. Luca riuscirà a trovare una soluzione? Più scava nel passato, più scopre piccoli segreti e bugie. Chi racconta davvero la verità? Un romanzo bello e sarà proprio l’amico geniale, lo scrittore Finnekans a trovare una delle possibili soluzioni. L’uomo darà il suo commiato, colui che ha vissuto la sua vita tra belle donne, qualche bicchiere e i libri. Vanzina, dopo un romanzo dedicato a Roma “La sera a Roma”, ne dedica uno a Milano, con uno stile che ricorda “La grande bellezza”. Assolutamente da leggere! Voto 4.5 su 5.