S.I.A.P. Roma – CULTURA

il regista Michele Placido, dopo “Romanzo Criminale”, torna alla regia con una pellicola che ha fatto discutere molto l’opinione pubblica. In questo caso al centro della sceneggiatura c’è la storia di Renato Vallanzasca interpretato da un ottimo Kim Rossi Stuart. Placido mostra una storia molto cruenta, ma anche affascinante. Il film racconta la vita del boss della banda della Comasina, che operò nella zona milanese tra gli anni ’70 e la prima metà degli anni ’80, con una ricostruzione semplice e chiara. Viene così mostrato il bandito e la sua vita, riprendendo l’autobiografia scritta dallo stesso Vallanzasca con Carlo Bonino. Il film racconta Vallanzasca nella sua esistenza tra processi, sequestri, regolamenti di conti, rapine. Buona la ricostruzione e bella la colonna sonora dei Negramaro. Il ritmo tiene incollato lo spettatore alla sedia fino alla fine.